Una storia di Gruppo

Duplice anniversario per il Gruppo Bancario cooperativo Cassa Centrale - 65 banche e 1.480 sportelli in tutta Italia, 12.000 Collaboratori e oltre 470 mila Soci - che festeggia i 50 anni dalla costituzione di Cassa Centrale Banca e i 5 anni dalla nascita del Gruppo bancario. 

Anniversario 5 Gruppo Cassa Centrale v2
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Ci sono molte date in questa storia di Gruppo, che quest'anno segna un duplice anniversario. 


La prima data da tenere appuntata è quella del 28 febbraio 1974. E’ il giorno in cui nasce formalmente la Cassa Centrale delle Casse Rurali Trentine S.p.A.. I soci fondatori sono le 133 Casse Rurali allora operanti in Trentino a cui si aggiungeranno nei decenni successivi altri istituti del nord est.  Il Gruppo Cassa Centrale fin dalle sue origini si fonda su logiche di mutualità, condivisione e autonomia, operando come partner di riferimento delle Banche di Credito Cooperativo condividendone valori, cultura, strategie e modello di business, profondendo il proprio impegno per rendere sempre più efficiente e competitivo il sistema sul mercato e contribuire allo sviluppo del territorio.


Per oltre quaranta anni Cassa Centrale Banca, insieme alle sue controllate, ha operato quale istituto centrale di secondo livello, fornendo sostegno ed impulso all’attività delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali sue socie e clienti.

 

Il 2016, precisamente l'8 aprile, è il giorno della riforma del Credito Cooperativo, così come delineata nelle pieghe della legge 49, che ha rappresentato la “scintilla” per un nuovo tipo di gestione del business, pur mantenendo intatti i valori identitari del Gruppo. Una riforma che ha ridisegnato il profilo della cooperazione di credito in Italia, mediante la creazione dei cosiddetti Gruppi Bancari Cooperativi. 

 

Da qui la scelta di Cassa Centrale di investire nel progetto di costituzione del Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo, basato su un modello di sviluppo originale, in grado di coniugare il valore e l’autonomia di un sistema di banche locali, espressione dei diversi territori, con il coordinamento e l’attività di una Capogruppo che ne promuovesse la redditività, l’efficienza, la crescita e la stabilità.

 

Nel corso dell’anno 2018 ha infatti preso avvio un ambizioso progetto di valutazione circa l’identità attuale e prospettica del Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo caratterizzato da attività di analisi delle principali esperienze internazionali, studi sul posizionamento competitivo, verifiche di conformità e controlli. Tutte queste attività sono state finalizzate a supportare Cassa Centrale e le sue controllate nello sviluppo del Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo.


In questa direzione Cassa Centrale ha scelto di accettare la sfida e di evolvere e di crescere, credendo nel futuro del Credito Cooperativo Italiano: ampliando la propria organizzazione interna in termini di risorse impiegate, ripensando il modo di gestire e di rapportarsi ai clienti e alle diverse espressioni della cooperazione di credito, sviluppando i principi mutualistici e solidali della Cooperazione, improntando l’attività di banca in un’ottica industriale, capace di valorizzare la buona gestione e creare valore operando con efficienza.


E arriviamo al 1° gennaio 2019, e questa è il secondo anniversario da celebrare, con la costituzione formale del Gruppo bancario cooperativo Cassa Centrale, con la quale si è concluso il processo che ha portato al pieno compimento della riforma del credito cooperativo. 

 

Nel mese di novembre 2018 nel frattempo, BTL Banca del Territorio Lombardo, nell'Assemblea straordinaria del 25 novembre 2018 aveva propedeuticamente deliberato la modifica dello Statuto sociale con l'adesione al Gruppo Cassa Centrale. 

 

Oggi il Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca - Credito Cooperativo Italiano annovera 65 BCC - Casse Rurali - Raiffeisenkassen e 1.480 sportelli in tutta Italia, 12.000 Collaboratori e oltre 470 mila Soci Cooperatori. Con un attivo di bilancio di oltre 90 miliardi si posiziona tra i primi dieci Gruppi bancari italiani. I crediti netti verso clientela sono pari a 47,9 miliardi mentre la raccolta diretta raggiunge 69 miliardi di Euro. Con un CET1 ratio pari al 24,6% si colloca tra i Gruppi più solidi del Paese.