Non esiste alternativa al gioco di squadra

Gioco di squadra e complessità. Nella rubrica "Primo Piano" del numero di maggio 2022 di Valore Aggiunto, il contributo di Matteo De Maio, DG di BTL Banca del Territorio Lombardo

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di Matteo De Maio - Direttore Generale BTL Banca del Territorio Lombardo

 

All’interno delle organizzazioni, del tessuto economico locale e non, nella dimensione istituzionale: davvero c’è ancora qualcuno che pensa che ci siano serie alternative al “fare squadra”? Che crede che nell’ambito professionale, aziendale, economico o istituzionale, si possa davvero prescindere dal gioco di squadra per raggiungere (prima e meglio) gli obiettivi.

 

Neppure coloro che hanno sempre pensato che tutta la vasta letteratura sul gioco di squadra nella gestione delle organizzazioni rappresentasse solo un bel esercizio teorico, oggi può fare a meno di ammettere che un individuo o una organizzazione non hanno prospettiva di lungo respiro senza una dimensione strutturata di relazioni e di cooperazione.


Questi ultimi due anni di pandemia, questi ultimi mesi e settimane per altri versi con la crisi nell’approvvigionamento delle materie prime e l’accendersi del conflitto in Ucraina, ci restituiscono su vari fronti come il tema dell’operare insieme, del cooperare non sia più uno slogan, neppure una necessità ma un’urgenza alla quale aggrapparsi.


Ma in generale, fuori dalle contingenze straordinarie e assolutamente gravi di questo periodo, è soprattutto l’ordinaria complessità del contesto nel quale le aziende e gli imprenditori si trovano quotidianamente ad operare – si pensi solo alle sfide legate al cambiamento e alla digitalizzazione - che richiede di porci nella dimensione culturale, prima ancora che organizzativa, del gioco di squadra.


È il dato oggettivo della crescente complessità del fare impresa a chiamare in causa il gioco di squadra.


Lo abbiamo capito molto bene nelle occasioni nelle quali come banca abbiamo cercato di fare informazione in merito al tema PNRR e in particolare in occasione del convegno organizzato lo scorso 30 marzo con oltre duecento imprenditori del nostro territorio. Non solo le minacce, ma anche le opportunità (in questo caso gli investimenti che perverranno dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) andranno affrontate secondo una logica d’insieme, attivando canali di dialogo privato-pubblico, all’interno delle filiere o attraverso partnership mirate. E la nostra banca è pronta a giocare il proprio ruolo di facilitatore anche in questo contesto, fatto di occasioni ma anche difficile da gestire senza un lavoro di sponda.


Noi stessi ci stiamo da tempo attrezzando a gestire la crescente complessità del nostro mestiere, attivando delle soluzioni che fanno esplicito riferimento al gioco di squadra. Nell’ambito del più ampio processo di cambiamento che la nostra banca sta compiendo in questi anni per rispondere in maniera sempre più adeguata ai bisogni della clientela, stiamo a nostra volta rispondendo alla complessità con soluzioni che mettano al centro il lavoro di gruppo, il coordinamento e la sinergia tra funzioni, competenze e ruoli diversi. Con BTL che ora riveste il ruolo di “giocatore” in differenti ambiti, ora è da considerarsi una squadra essa stessa nel suo complesso, o nelle funzioni nella quale si articola.


È il senso della nostra appartenenza al Gruppo Cassa Centrale e al ruolo delle società e partnership che ogni giorno ci affiancano e ci permettono di focalizzare il nostro business sul servizio al cliente, e ci supportano in un’offerta sempre più qualificata e in linea con le sempre più (complesse) aspettative del mercato.


Lo stesso vale all’interno della nostra organizzazione di banca. Penso tra le altre novità alla nuova squadra dei consulenti “bancassicurazione” (ne parliamo in questo numero di Valore Aggiunto). Un team che avrà il compito di supportare e affiancare un’altra grande squadra, quella della rete delle filiali, in quella che è la prospettiva più evidente del nostro “fare banca” del futuro prossimo: la consulenza in ambito finanziario e assicurativo.


Chiudiamo con un riferimento ad un “fare squadra” di successo. Siamo particolarmente orgogliosi in queste settimane di essere parte – in qualità di official bank - del team di sponsor che nella stagione in corso sostengono la realtà di Pallacanestro Brescia, in questo anno già segnato da tanti record e giornate memorabili.


La corrispondenza tra mondo dello sport e le dinamiche organizzative sono cosa nota: per questo ci piace guardare a questo progetto vincente, plasmato e trasformato in pochi mesi in modello di eccellenza, come ci racconta l’intervista esclusiva a coach Alessandro Magro che trovate in questo numero. E vorremmo essere bravi a “portare via” qualcosa di questo mix di organizzazione, gestione dei singoli e crescita del gruppo, equilibrio ed entusiasmo, per fare crescere ancora di più la squadra BTL.


Perché la complessità si vince attraverso il gioco di squadra. Non ci sono alternative.