Inbank, l'home banking per vincere la sfida tecnologica

Sono 7,5 milioni gli accessi effettuati dalla clientela di BTL nel 2023 su Inbank, il servizio di home banking del Gruppo Cassa Centrale. Utilizzato oggi da 86 Banche e oltre 1,3 milioni di clienti, solo nel 2022, attraverso le sue diverse funzioni, Inbank ha evitato la produzione di quasi 49 milioni di documenti, risparmiando oltre 94 milioni di fogli di carta.

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L’avvento dell’home banking, e l’accelerazione seguita al periodo dell’emergenza pandemica - ha portato una vera rivoluzione nel modo in cui i clienti si approcciano alla propria banca.


Ne sono prova i dati relativi al servizio home banking della clientela BTL che nel 2023 hanno registrato la quota record di 7,56 milioni di accessi, di cui 1.772.000 tramite internet banking e ben 5.787.000 (pari al 76 %) tramite accesso a mobile banking.

 

Sono dati importanti e in costante crescita anche se confrontati con il biennio precedente che aveva visto accessi totali con l’home banking di 5,45 milioni nel 2021 e 6,52 milioni nel 2022. In due anni gli accessi all’home banking risultano pertanto in aumento del 38,7 %.


Per le Banche di Credito Cooperativo, la trasformazione è avvenuta grazie a Inbank, marchio storico di uno strumento che ha pioneristicamente permesso alle persone di compiere da remoto le principali operazioni bancarie. Nato a metà degli anni novanta, e noto già dal 1998 con il nome Inbank, il servizio risponde in modo puntuale alle necessità dei clienti, sempre più esigenti, attenti ed evoluti. Sviluppo tecnologico, sicurezza delle transazioni e dei dati dei clienti, grafica e usabilità: questi i pillar che hanno guidato la progressiva evoluzione dello strumento.


Nell’ultimo quadriennio, oltre ad essere stato adottato da tutte le Banche del Gruppo Cassa Centrale, Inbank di Allitude ha riscosso sempre maggior consenso tra diverse Banche clienti non facenti parte del Gruppo (Banche Popolari, Casse di Risparmio, Banche private).

 

In particolare, il canale app mobile ha registrato una crescita sostenuta: tra il 2019 e il 2023, gli accessi mensili sono quasi triplicati da 4,2 milioni a oltre 16,5 milioni. Questo risultato, oltre ad essere stato favorito da un cambiamento nelle abitudini dei clienti, è stato raggiunto grazie alle evoluzioni funzionali rese disponibili nell’ultimo biennio, tra cui il bonifico istantaneo e il pagamento CBILL con lettura del QR code, particolarmente apprezzate dagli utenti.


Dal punto di vista dell’operatività, è importante rilevare come, tramite la piattaforma Inbank, vengano oggi intermediati gran parte dei bonifici totali. In particolare, nell’ultimo quadriennio, è stato registrato un incremento di cinque volte il numero di bonifici effettuati tramite app: la riprova del crescente bisogno dell’utente di compiere le operazioni bancarie in modo rapido e immediato tramite smartphone.


Oltre all'innovazione tecnologica, Inbank abbraccia anche la sostenibilità ambientale e le tematiche ESG. Il servizio ha rivoluzionato la gestione dei documenti bancari, consentendo ai clienti di riceverli in formato elettronico, con risvolti ambientali notevoli: solo nel 2022, attraverso le sue diverse funzioni, Inbank ha evitato la produzione di quasi 49 milioni di documenti, risparmiando oltre 94 milioni di fogli di carta.


“Come Gruppo Cassa Centrale abbiamo in programma investimenti ICT per oltre 170 milioni di euro per accompagnare la trasformazione tecnologica e la transizione digitale delle nostre Banche – ha dichiarato Manuele Margini, Chief Information Officer di Cassa Centrale Banca e Amministratore Delegato di Allitude. – Stiamo lavorando per rendere più accessibili i servizi bancari e finanziari rendendo così anche il mondo delle Banche più aperto e inclusivo, alla portata di tutti. Il continuo miglioramento di Inbank ci consente non solo di digitalizzare l’esperienza dei clienti, ma anche di contribuire concretamente alla riduzione dell’impronta di carbonio del settore bancario”.