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20 giugno 2023. I primi 140 anni della cooperazione di credito

Il 20 giugno 1883 nel Comune di Loreggia veniva fondata la prima Cassa Rurale italiana. L’avvio di una esperienza che ha attraversato le vicende di tre secoli della storia italiana e che ancora oggi è protagonista dello sviluppo dei territori e delle comunità ove è presente.

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La cronaca economica nazionale non sempre ha saputo dare evidenza al ruolo che le casse rurali prima e le banche di credito cooperativo poi hanno svolto e continuano a svolgere nel tessuto economico e sociale italiano.

 

E' un fatto incontrovertibile però che l’esperienza del credito di matrice cooperativa e locale abbia segnato le vicende economiche e sociali della storia italiana, magari sottotraccia e rimanendo in seconda fila rispetto ai riflettori della Grande Storia, ma risultando decisiva in diversi passaggi della società italiana.

 

E oggi questa storia traguarda un anniversario importante.


Il Credito Cooperativo italiano celebra infatti i suoi “primi” centoquaranta anni in occasione dell’anniversario della nascita della prima Cassa rurale italiana sorta a Loreggia, comune padovano con poco meno di tremila abitanti, che il 20 giugno 1883 vide riunirsi per la prima volta i 32 Soci fondatori, inconsapevoli pionieri della storia della cooperazione di Credito in Italia.

 

Protagonista di questo tentativo fu Leone Wollemborg (1859-1932) economista, giornalista e politico italiano, discendente da una famiglia ebraica, originaria di Francoforte sul Meno. nato a Padova. Giovane laureato in Giurisprudenza sull’onda di ulteriori studi economici si era interessato all’opera di Federico Guglielmo Raiffeisen, fondatore alcuni decenni prima delle omonime Casse in Germania, arrivando a progettare l’idea di esportare in Italia il modello tedesco. L'intento era quello di aiutare fittavoli, piccoli proprietari, e in genere tutto il mondo agricolo a sollevarsi dalla miseria e a liberarsi dagli strozzini con la concessione di prestiti in denaro a basso interesse e a scadenze lunghe.


Se l’opera di Leone Wollemborg fondazione della Cassa di Loreggia apriva la strada alla cooperazione del credito in Italia, l’opera del cattolicesimo sociale avrebbe dato nei decenni seguenti vigore e radicamento e una connotazione popolare a questa idea.

 

Sulla spinta della enciclica Rerum Novarum, l’impegno sociale dei cattolici nelle più diverse forme e modalità avrebbe trovato negli anni successivi una espansione e un coinvolgimento straordinario soprattutto nel Bresciano. Di questa lunga e affascinante storia, anche BTL Banca del Territorio Lombardo, è figlia e allo stesso tempo erede.

 

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