Archivio storico BTL - Quando la pubblicità era in bianco e nero
Dall'archivio storico BTL riemerge un messaggio promozionale di fine anni sessanta che racconta bene la realtà della Cassa Rurale.
Che il modo di comunicare delle casse rurali sia sempre stato improntato al basso profilo, alla semplicità e alla essenzialità, è una costante della loro lunga storia. Messaggi caratterizzati dalla sobrietà dei contenuti un po' per la loro origine e natura rurale e artigiana, e quindi molto pratica, un po' per il loro carattere di banca di paese, ma soprattutto perché in effetti la missione della cassa è stata sempre molto semplice: raccogliere e remunerare i risparmi dal territorio e riversarli sullo stesso sotto forma di credito a piccole attività e famiglie.
E allora proviamo, senza eccessive pretese, a fare un'anatomia di questo messaggio pubblicitario di fine anni Settanta.
E' tutto riassunto in un riquadro di pochi centimetri. Niente colori o grafiche a catturare l'attenzione del lettore. Il movimento dello spazio pubblicitario è garantito solo da qualche cambio di carattere, un sottolineato, grassetto e maiuscolo. Evidentemente dietro al messaggio non c'è un approfondito studio di marketing o il lavoro di un'agenzia di comunicazione. Questo non toglie che il messaggio sia stato pensato, e riesca a comunicare in pochi caratteri al lettore del tempo, tutto quello la banca vuole fare sapere di sè.
Così la Cassa Rurale, che è ancora nella forma societaria della società cooperativa a responsabilità illimitata - ovvero i Soci si impegnano a rispondere personalmente e illimitatamente in caso di default della cassa - si propone ai suoi potenziali clienti in una pubblicità risalente alla fine degli agli anni Sessanta.
Lo fa - con una scritta in primo piano in maiuscolo - offrendo "TUTTI I SERVIZI DI BANCA", una definizione che non nasconde una piccola punta di orgoglio per una realtà che è ancora ritenuta di secondo piano rispetto ad altre banche cittadine. E quindi "riceve depositi a risparmio liberi e vincolati, e conti correnti". Ma anche "concede prestiti ordinari, fidi in c/c, mutui a medio termine, prestiti agrari e artigianali".
Questo perché la banca, la Cassa Rurale ed Artigiana, ha ancora come target commerciale, si direbbe oggi, le categorie degli agricoltori e degli artigiani, gli unici a quel tempo a poter far parte della compagine sociale.
E infine la chiusura con un invito, o meglio un appello, che sa molto di un tempo passato ma che al contempo richiama ad una urgenza ancora molto attuale che oggi passa sotto il nome di educazione finanziaria:
"Educate i vostri figli al risparmio, utilizzando le Cassette salvadanaio della Cassa Rurale".
Bello. Semplice. Vintage ma assolutamente attuale.